Concorso VFP4 Aeronautica 2023: quali titoli di merito vengono riconosciuti?

Concorso VFP4 Aeronautica

Quali sono i titoli di merito che vengono riconosciuti nel Concorso VFP4 Aeronautica 2023? Ecco la lista completa dei titoli che daranno la possibilità ai candidati di accumulare punteggi incrementali

Il Concorso VFP4 Aeronautica ogni anno è tra i più attesi dai tanti giovani che, dopo l’esperienza da VFP1 vogliono continuare la propria carriera nelle Forze Armate. Ricordiamo, infatti, così come abbiamo già detto nella nostra Guida Come diventare VFP4 Aeronautica, che il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni è un militare professionista proveniente esclusivamente dai VFP1. Infatti, può accedere al concorso per VFP4 soltanto chi è stato Volontario in Ferma Prefissata per un anno (VFP1), oppure chi ricopre tale qualifica da almeno 9 mesi (talvolta anche 6 mesi), fermo restando il possesso di determinati requisiti. Per vincere il Concorso VFP4 Aeronautica 2023, oltre ad avere i requisiti richiesti nel bando, è necessario, altresì, superare le prove concorsuali ed avere dei titoli di merito che servono ad ogni concorrente per accumulare punteggi incrementali che permettono di salire in graduatoria. Vediamo dunque quali sono i titoli di merito riconosciuti per il Concorso da VFP4.


INDICE
– Tabella dei titoli di merito riconosciuti nel Concorso VFP4 Aeronautica 2023
– Quali sono i titoli di merito riconosciuti nel Concorso VFP4 Aeronautica 2023


Tabella dei titoli di merito riconosciuti nel Concorso VFP4 Aeronautica 2023

Dopo aver superato brillantemente le varie prove concorsuali, ovvero la prova culturale, le prove fisiche e gli accertamenti psicoattitudinali, la commissione esaminatrice del Concorso VFP4 Aeronautica 2023 provvede a stilare la graduatoria basandosi sui punteggi ottenuti da ogni candidato nelle varie prove. Questa graduatoria, però, non è completa, visto che è necessario a questa sommare dei punteggi che i candidati acquisiscono grazie alla valutazione dei titoli di merito, che, ricordiamo, devono essere posseduti dai concorrenti entro il termine ultimo della scadenza del bando del concorso.

I titoli valutabili fanno riferimento a:

  • periodi di servizio prestati in qualità di VFP1 ovvero in rafferma;
  • missioni in territorio nazionale e all’estero;
  • valutazione relativa all’ultimo documento caratteristico;
  • riconoscimenti, ricompense e benemerenze;
  • titolo di studio;
  • eventuali altri attestati, brevetti e abilitazioni possedute, compresa la conoscenza di lingue straniere diverse da quella inglese;
  • ferite subite per atti ostili in attività operativa sia in territorio nazionale che all’estero, che abbiano comportato l’assenza dal servizio per un periodo superiore a 90 giorni.

Ogni titolo di merito presentato durante il Concorso VFP4 Aeronautica 2023 dà la possibilità al concorrente di ottenere dei punteggi incrementali che, sommati ai punti acquisiti con il superamento delle prove, servono a scalare posti nella graduatoria finale. Il punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli, solitamente, non può essere superiore a 33. Nell’eventualità in cui un concorrente è incorso in sanzioni disciplinari, queste comportano un decremento dal punteggio complessivo ottenuto nella valutazione dei titoli, fino a un massimo di 10 punti. Ricordiamo, inoltre, che il punteggio incrementale relativo ai titoli di servizio prestato è valido solo se lo stesso servizio è stato svolto in qualità di VFP1 dell’Aeronautica Militare e non in qualità di VFP1 delle altre Forze Armate.

Nello specifico i titoli di studio riconosciuti sono i seguenti:

  • laurea magistrale o specialistica (2 punti)
  • laurea triennale (1,5 punti)
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale (0,75 punti)
  • diploma di istruzione secondaria triennale/qualifica professionale (0,5 punti)

I titoli relativi al periodo di servizio prestato in qualità di VFP1 ovvero in rafferma sono:

  • per ogni mese di servizio prestato nell’Aeronautica Militare in qualità di VFP1 (0,5 punti)

Di seguito gli attestati, brevetti e abilitazioni, compresa la conoscenza di lingue straniere:

  • corso di formazione presso la Scuola Volontari di Truppa dell’Aeronautica Militare (0,5 punti)
  • lingua straniera diversa da quella inglese (massimo 1 punto)
  • brevetto civile di pilota di aeroplano che comprende la licenza di pilota privato di velivolo; licenza di pilota Commerciale di velivolo; licenza pilota di linea di velivolo. Brevetto civile di pilota di aliante che comprende la licenza di pilota di aliante. (0,4 punti)
  • corso/certificazione di “manutentore aeronautico” rilasciato da Organizzazioni di Addestramento Approvate, riconosciute e certificate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (0,4 punti)
  • brevetto/abilitazione di paracadutista militare o civile rilasciato dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (0,4 punti)
  • patente di guida civile di categoria BE, C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E, DE ovvero patente di guida militare equivalente (0,2 punti)
  • risultati sportivi riconosciuti almeno come di livello nazionale ottenuti negli ultimi 3 anni dalla data di scadenza del termine di presentazione delle domande (0,4 punti)
  • frequenza di istituti O.N.F.A. o di Scuole militari (1 punto)
  • corsi di prevenzione e sicurezza e antincendio, organizzati dai Vigili del Fuoco e riconosciuti dal Ministero degli Interni (0,3 punti)
  • corso WS3 Security Forces Training Course rilasciato dai competenti organi dell’Aeronautica Militare (0,8 punti)

Scopri la tabella con tutti i titoli oggetto di valutazione nell’appendice dell’allegato C del bando.

Quali sono i titoli di merito riconosciuti nel Concorso VFP4 Aeronautica 2023

Come abbiamo detto sopra, sono considerati validi, ai fini della valutazione, solo i titoli posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione relativa all’immissione richiesta. In particolare:

A) Per i concorrenti in servizio quali VFP1, vengono presi in considerazione:

  • i titoli relativi al servizio prestato, alle sanzioni disciplinari e all’ultimo documento caratteristico, riferiti esclusivamente al servizio prestato quali VFP1, anche in rafferma;
  • i titoli relativi al titolo di studio, alle missioni in territorio nazionale e all’estero, alle ferite subite per atti ostili in attività operativa in territorio nazionale e all’estero, ai riconoscimenti, ricompense e benemerenze, ad attestati, brevetti e abilitazioni, nonché all’idoneità ai corsi formativi iniziali, anche se non riferiti al periodo di servizio quali VFP1, purché comunque conseguiti entro la data di scadenza del termine di presentazione delle domande;

B) Per i concorrenti in servizio quali VFP1, ma precedentemente congedati da altra ferma prefissata di un anno, vengono presi in considerazione:

  • i titoli ottenuti nel corso del servizio in atto svolto in qualità di VFP1 e attestati nell’estratto della documentazione di servizio redatto dal Comando di Corpo;
  • i titoli ottenuti nel corso del precedente servizio svolto in qualità di VFP1 – con esclusione della valutazione dell’ultimo documento caratteristico – riportati nell’estratto della documentazione di servizio redatto dal Comando di Corpo all’atto del collocamento in congedo;
  • i titoli relativi alle missioni in territorio nazionale e all’estero effettuate in occasione dello svolgimento di altre ferme volontarie, alle ferite subite per atti ostili in attività operativa in territorio nazionale e all’estero, al titolo di studio, ai riconoscimenti, ricompense e benemerenze, ad attestati, brevetti e abilitazioni, nonché all’idoneità ai corsi formativi iniziali, conseguiti anche nel periodo di collocamento in congedo, opportunamente documentati;

C) Per i concorrenti in congedo quali VFP1, precedentemente congedati da altra ferma
prefissata di un anno, saranno presi in considerazione:

  • i titoli ottenuti nel corso del servizio svolto in qualità di VFP1 con il blocco relativamente al quale viene presentata domanda di partecipazione e attestati nell’estratto della documentazione di servizio redatto dal Comando di Corpo all’atto del collocamento in congedo;
  • i titoli ottenuti nel corso dei precedenti servizi svolti in qualità di VFP1 – con esclusione della valutazione dell’ultimo documento caratteristico– riportati nell’estratto della documentazione di servizio redatto dal Comando di Corpo all’atto del collocamento in congedo;
  • i titoli relativi alle missioni in territorio nazionale e all’estero effettuate in occasione dello svolgimento di altre ferme volontarie, alle ferite subite per atti ostili in attività operativa in territorio nazionale e all’estero, al titolo di studio, ai riconoscimenti, ricompense e benemerenze, ad attestati, brevetti e abilitazioni, nonché all’idoneità ai corsi formativi iniziali, conseguiti anche nel periodo di collocamento in congedo, opportunamente documentati.

In ultimo, ricordiamo che la mancata produzione dell’estratto della documentazione di servizio relativo al servizio precedentemente svolto in qualità di VFP1 che, come abbiamo detto, deve essere redatto dal Comando di Corpo all’atto del collocamento in congedo, comporta la mancata valutazione dei relativi titoli di merito e, di conseguenza, il candidato perde la possibilità di ottenere punteggi incrementali per scalare la graduatoria finale.

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.



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